Posizionamento SEO internazionale: perché è così importante?

In un mondo in cui la globalizzazione è sempre più presente, l’internazionalizzazione delle imprese è, in alcuni casi, più di una necessità. Inoltre, negli ultimi anni, a causa della pandemia di Covid 19, siamo stati costretti a utilizzare canali di marketing alternativi che ci avvicinano ai nostri clienti senza uscire di casa. Esistono diverse risorse che ci avvicinano digitalmente al consumatore: negozi online, vendite tramite marketplace , fiere virtuali,… In questo scenario è importante parlare di posizionamento SEO Internazionale.

Oggi ci concentreremo sull’importanza del posizionamento sul web nel mercato estero. Spiegheremo come aumentare la crescita organica della nostra azienda e, quindi, le nostre vendite all’estero grazie ad una buona strategia di posizionamento SEO internazionale .

Diagnosi digitale per l’analisi della tua strategia di posizionamento SEO internazionale

In questo post esamineremo alcuni punti fondamentali che devono essere presi in considerazione per sapere se una pagina web è davvero preparata per affrontare un mercato internazionale. Questo processo di analisi ci aiuterà ad aumentare la competitività, consolidare il prodotto o il marchio, crescere e realizzare economie di scala e, quindi, abbassare i costi. Inoltre, puoi applicarlo anche alle pagine web dei tuoi concorrenti, che ti daranno un’immagine dello stato di salute della tua azienda rispetto alla concorrenza e al settore in generale.

Successivamente vedremo gli aspetti principali da tenere in considerazione.

Il nome del tuo marchio è idoneo? 

Innanzitutto è importante che il tuo dominio corrisponda al nome del tuo brand e che abbia caratteristiche “globali”, che si chiamano DM (brand domain). Ad esempio, se la tua azienda si dedica alla vendita di tessuti e il tuo marchio è “ropademoda.com”, è chiaro che non sarai in grado di internazionalizzare il tuo sito Web con questo nome in un mercato al di fuori della Spagna. L’aspetto più importante è quindi la scelta del nome del proprio brand, che può fidelizzare i clienti e, nel tempo, acquisire autorevolezza e riconoscimento all’interno dei principali motori di ricerca.

L’ideale infatti è creare un sottodominio per ogni paese e poter così dare un’immagine internazionale al progetto. Inoltre, il posizionamento sarà molto più semplice. Google riconoscerà i tuoi contenuti adattati a ciascun paese e sarai in grado di preservare l’autorità del tuo dominio di origine, un aspetto molto importante quando si tratta di scalare posizioni in altri mercati.

Il tuo sito web è pronto per l’internazionalizzazione?

Un altro aspetto importante è lo stato di salute del nostro sito web. Dobbiamo sapere se la nostra pagina soddisfa i requisiti base di posizionamento sia dal punto di vista SEO che dal punto di vista del design, dell’usabilità e della velocità.

È importante tenere conto di diversi aspetti come: architettura web, esperienza dell’utente, contenuto e autorità. Per conoscere bene la nostra situazione prima di intraprendere il processo di internazionalizzazione, si consiglia un audit preventivo al fine di risolvere eventuali problemi.

Un altro fattore molto importante è la geolocalizzazione dei contenuti. La maggior parte dei provider di hosting ti consente di scegliere dove vuoi localizzare ogni alloggio, poiché hanno server in diversi paesi. Inoltre, dobbiamo configurare la geolocalizzazione in Google Search Console in base alla struttura web che abbiamo, segmentando ciascuno dei nostri sottodomini o sottodirectory.

Analisi del target di riferimento in altri paesi. 

Prima di poter vendere in un altro paese dobbiamo conoscere il nostro potenziale cliente, conoscere il nostro target e scoprire dove si trova e cosa sta cercando. Questa analisi di solito include la creazione di una Buyer Persona che ci aiuta a creare un profilo del nostro potenziale cliente. Normalmente, le caratteristiche che vengono utilizzate per definire un Acquirente sono le seguenti:

  • Nome
  • Demografia
  • Sesso
  • Età
  • Posizione/Occupazione
  • Segmento di attività
  • livello di istruzione
  • Canali di comunicazione utilizzati
  • Obiettivi/hobby
  • Desideri/Sfide

Definire un archetipo ci dà molti vantaggi, poiché ci permette di scoprire le esigenze dei nostri clienti e in questo modo sapere che tipo di contenuto creare, con quale stile e poterlo ottimizzare al massimo.

Importante: la buyer persona è uno strumento dinamico, cambia nel tempo e dobbiamo completare la descrizione, aggiustando i dettagli man mano che cresce la nostra conoscenza del cliente.

I contenuti per la tua strategia SEO internazionale 

“Il contenuto è re.” Conosciamo tutti la famosa frase di Bill Gates, e in effetti è così, quindi, se in qualsiasi momento hai pensato alla traduzione automatica come alternativa, ti avvertiamo che non è un’opzione consigliata. Sebbene dal punto di vista dell’indicizzazione non causi alcun problema, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la SEO.

L’opzione migliore è avere un consulente SEO che parli la lingua e conosca la cultura dell’area di nostro interesse. In questo modo si ottiene una maggiore qualità dei contenuti e, soprattutto, si identificano i termini effettivamente utilizzati nel paese corrispondente. Per questo ingaggiare un professionista è sempre la soluzione più vantaggiosa per la nostra attività. Questo tipo di esperto è incaricato di realizzare uno studio di parole chiave per il nostro settore in un paese specifico, e con questo può modellare una strategia di contenuti SEO con l’obiettivo di attrarre il nostro cliente finale grazie a corretti argomenti di vendita.

SEO on page, una guida di base per il tuo posizionamento internazionale. 

Tag:

In una strategia di posizionamento SEO internazionale è fondamentale l’utilizzo di tag che indichino a Google che il nostro sito web è una pagina multilingue. Stiamo parlando del markup hreflang.

A seconda del tipo di progetto abbiamo una marcatura diversa che serve a segmentare il web per lingua, per regione o per entrambe le categorie.

I vantaggi dell’utilizzo dei tag hreflang sono:

  • Impedisci a Google di rilevare i nostri contenuti come duplicati, poiché molte volte il contenuto tra due versioni del Web è identico.
  • Impediscono al cliente di raggiungere una pagina Web che non è nella sua lingua originale, quindi stiamo migliorando la sua esperienza di navigazione e riducendo la frequenza di rimbalzo.
  • Una frequenza di rimbalzo inferiore porta a un miglioramento del posizionamento SEO.

Titolo SEO:

Questo è il titolo che appare nei risultati della ricerca. Questo deve contenere la parola chiave e l’intento di ricerca . Deve anche essere scritto in modo accattivante per attirare l’attenzione degli utenti e incoraggiarli a fare clic sul nostro URL.

“Attenzione a non avere il titolo della nostra pagina “HOME” o “START”,

dobbiamo pensare alla ricerca dei nostri utenti.”

Titoli H1:

È uno dei punti più importanti quando si tratta di posizionamento. Dovrebbe essere molto chiaro chi sei. Devi sapere che puoi avere un solo H1 in ogni post, poiché averne più di uno non avrebbe senso per Google e non sarebbe chiaro quale sia il tema principale che ti identifica.

Ora, questo H1 è molto importante che contenga la parola chiave principale del tuo articolo, poiché corrisponderà alle ricerche effettuate dagli utenti. A sua volta, l’insieme di tutti gli H1 della tua pagina web formerà un perfetto riassunto del tema e dei contenuti del web prima di Google.

Descrizione:

Il tag di descrizione deve trovarsi all’interno del codice HTML della tua pagina web. La descrizione spiegherà brevemente cosa facciamo e cosa offriamo. Gli utenti non vogliono perdere tempo, se quello che facciamo non è chiaro nella prima schermata, lasciano il web e tutto il lavoro che abbiamo fatto non sarà di grande utilità.

Parole chiave:

Parole chiave che riflettono la nostra attività. Nella keyword cloud devi mettere in chiaro cosa vendiamo (prodotto o servizio).

Qui puoi osservare la tua nuvola di parole chiave, che ti permetterà di vedere se la tua pagina web sta davvero comunicando ciò che stai cercando

https://seositecheckup.com/analysis

Titoli H2:

Gli H2 sono anche conosciuti come sottotitoli poiché è la funzione che svolgono secondo la gerarchia rappresentata dalle intestazioni. Se prima dicessimo che H1 è il titolo, H2 sarebbero   i sottotitoli in cui è suddiviso il contenuto del post. La sua funzione principale è quella di suddividere i contenuti per argomenti, offrendo così maggiori informazioni a riguardo sia all’utente che a Google.

Puoi inserire la parola chiave principale in alcuni H2 ma in realtà è più interessante inserire sinonimi e parole che sono semanticamente correlate ad essa e che, a loro volta, servono a introdurre il contenuto di quella specifica sezione.

Linkbuilding come punto di partenza nella SEO internazionale 

Nella nostra strategia SEO internazionale non può mancare una buona link building . Dobbiamo pensare che non solo è importante posizionarci primi nei motori di ricerca, ma che dobbiamo portare notorietà al nostro brand creando link di qualità nei paesi dove vogliamo posizionare il nostro brand. Per raggiungere questo obiettivo, la figura del professionista SEO viene nuovamente in nostro aiuto. In questa fase del progetto viene effettuata una ricerca dei principali media e siti web locali del nostro settore che godono di una buona reputazione al fine di aumentare la nostra visibilità e, quindi, anche migliorare il posizionamento.

Conclusione

È importante notare che la ricerca di mercato preventiva e un’analisi di tutti i possibili concorrenti sono essenziali per progettare una corretta strategia di posizionamento SEO e ottenere una crescita progressiva in altri paesi.

Se vuoi spingere il tuo business verso la digitalizzazione e l’internazionalizzazione, non esitare a contattare il nostro team di esperti.

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