Oggi per vendere online bisogna disporre di un e-commerce, ma non solo. Esistono molti altri canali commerciali a nostra disposizione. Anche le analisi che cercano di misurare il flusso del mondo e-commerce devono cercare di mettere ordine tra le molteplici piattaforme a disposizione dove poter presentare i nostri prodotti e servizi. Al momento, abbiamo la possibilità di vendere attraverso diversi canali come: marketplace, pagine e-commerce di terze parti, commercio conversazionale, social network, ecc. Inoltre, dobbiamo considerare le nuove forme di business online che si stanno sviluppando nel mondo B2B.
Come vendere online senza morire nell’intento?
È chiaro che avere una presenza online e poter vendere attraverso il nostro e-commerce è diventato indispensabile e attraente, ma non è così semplice. Per avere successo nel nostro business, dobbiamo considerare alcuni aspetti chiave quando organizziamo la nostra azienda e vogliamo marcare la differenza. Attualmente, molte PMI raccolgono le richieste e gli ordini dal loro negozio attraverso un modulo o telefonicamente. Dopodiché, tutte queste informazioni vengono trasferite manualmente ad altre piattaforme di gestione. Questo comporta una grande perdita di tempo e può creare problemi nella gestione di grandi volumi di vendite. Internet ha una portata internazionale e se non calcoliamo correttamente i costi di distribuzione, le nostre risorse e la catena di approvvigionamento, potremmo andare direttamente verso il fallimento.
La dimensione collaborativa tra aziende e e-commerce di terze parti
È in questo contesto eterogeneo che nasce la necessità di vendere attraverso un marketplace. Quando parliamo di marketplace, non ci riferiamo solo ad Amazon, che afferma di avere 12.000 PMI spagnole nel suo ecosistema, ma a tutte quelle piattaforme che permettono alle aziende di sfruttare la tecnologia, i servizi e la visibilità necessaria senza dover investire in tecnologia sulla propria infrastruttura web. In particolare per i mercati internazionali, le competenze e le strategie specifiche legate all’uso dei marketplace possono rappresentare una risorsa fondamentale per il successo del nostro business.
Store Digital Marketing
Un altro percorso meno battuto nello sviluppo di strategie e-commerce è rappresentato anche dalla collaborazione con altri negozi online esistenti. Si tratta di imprese che hanno già sviluppato risposte adeguate alle sfide reputazionali, logistiche e digitali e che hanno ampliato il loro pubblico.
Identificare questi potenziali partner commerciali, negoziare un accordo vantaggioso con loro e mantenere un canale di comunicazione aperto per aumentare la visibilità dei prodotti e servizi condivisi, sfruttando la loro conoscenza reciproca del mercato, potrebbe essere definito come “Store Digital Marketing “. Un termine che prendiamo in prestito dal mondo della grande distribuzione. Una serie di azioni utili per acquisire esperienza nel mercato target, anche per prepararsi al lancio del nostro e-commerce. Questo approccio può essere particolarmente utile per le aziende che vogliono entrare in mercati internazionali dove il loro marchio è meno conosciuto e lo sviluppo di un negozio proprio sarebbe più costoso.
Ancora più promettente è lo sviluppo dell’e-commerce nel mondo B2B. Infatti, sempre più operatori, in vari settori, mettono a disposizione sia dei loro clienti acquisiti, sia dei loro partner commerciali (agenti, rivenditori, installatori…) piattaforme confidenziali al fine di fornire loro contenuti di valore aggiunto. Tra questi contenuti vi sono informazioni e servizi di carattere amministrativo e ovviamente la possibilità di consultare il catalogo, comprovare la disponibilità, effettuare ordini e, in alcuni casi, procedere ad un acquisto online.
Una corretta lettura dell’ambiente è la chiave per il successo del nostro business
Pertanto, è chiaro che per vendere online bisogna disporre di un e-commerce, ma non solo. In realtà, la soluzione definitiva per aumentare le vendite online è riconoscere quanto sia difficile farlo e quanto è importante comprendere pienamente il fenomeno della vendita online. Le modalità e i canali attraverso cui essa può avvenire sono sempre più numerosi e vari. Se la ricerca è più complessa, l’interpretazione e la comprensione dell’ambiente devono essere ancora più attente, soprattutto da parte di chi ha ruoli di responsabilità. Presso Redflexión Consultores, supportiamo le aziende nelle decisioni strategiche, tecnologiche, finanziarie e formative necessarie per affrontare le aspettative più consolidate ma anche più esigenti dei consumatori e degli acquirenti professionali.